I Comuni hanno competenze limitate in materia di contrasto di quello che è uno dei drammi emergenti nella nostra società: l'apertura di sale scommesse e l'installazione di slot machines negli esercizi pubblici dipendono infatti da normative di carattere nazionale. Tuttavia la Regione Lombardia ha adottato una legge che consente di arginare il fenomeno.
Nella seduta del consiglio comunale dello scorso 27 novembre è stato discusso un ordine del giorno presentato dal consigliere della lista civica Cesano 2020, Aldo Guastafierro. Il testo presentato è stato ampiamente integrato da alcuni emendamenti presentati dal sottoscritto e dal capogruppo del PD Marco Pozza. Ne è derivato un testo che è stato approvato all'unanimità e che impegna l'Amministrazione Comunale a valutare l'adozione di specifici provvedimenti.
La stessa Giunta ha peraltro annunciato di aver aderito alla campagna nazionale di sensibilizzazione promosso dai Comuni "no-slot" che prenderà il via nelle prossime settimane.
Metto qui a disposizione il testo (di massima) dell'intervento che ho fatto in Consiglio Comunale nonché della delibera assunta:
Per chi volesse approfondire propongo l'analisi del fenomeno redatta tempo fa dall' Associazione Libera:
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