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COMUNE DI CESANO BOSCONE: RAGIONANDO DI MUTUI ... E DI INVESTIMENTI

 

Il Sindaco mette giustamente in evidenza l'andamento in diminuzione dello stock di mutui in ammortamento dal 2014 ad oggi ed osserva, al termine del post, che un Comune con meno debiti ha più margini di manovra "per fare". Tutto vero. Mi permetto di aggiungere un'ulteriore riflessione.

 

Di per sè, fare mutui, per un Comune, non è una cosa negativa. Dipende dalla capacità di rimborso (cioè dalla struttura del bilancio annuale) e dai bisogni della città. I mutui si fanno perchè sono una delle possibili modalità di finanziamento delle opere pubbliche (scuole, strade, parchi, manutenzioni straordinarie, ecc.), ovvero di interventi che danno un'utilità per la comunità cittadina per molti anni ed è quindi corretto che siano ripagati nel tempo. Le altre possibili fonti di finanziamento sono: 1) le entrate da permessi di costruire, 2) l'assegnazione di fondi da bandi nazionali o regionali e infine 3) gli avanzi del bilancio annuale. Ebbene il fatto rilevante è che in questi anni lo stock di mutui da rimborsare è sì diminuito ma nel contempo è anche vero che gli investimenti in opere pubbliche/manutenzioni straordinarie sono sempre stati effettuati con una certa costanza. Dal 2014 al 2021, mentre l’indebitamento scendeva da 16,6 a 12,7 milioni di euro, il totale degli investimenti è stato infatti pari a 14,698 milioni. In questa tabella riporto gli importi anno per anno.

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Dove dunque sono state trovate le risorse per fare quasi 15 milioni di opere? Ebbene, qualcosa, poco, è derivato dall’incasso di permessi di costruire. Il resto è dovuto agli avanzi della gestione ordinaria e soprattutto al fatto che Sindaco e assessori sono piuttosto attenti e bravi nel cogliere le opportunità legate ai vari bandi nazionali e regionali ai quali il Comune ha partecipato (e continua a partecipare) spesso con esiti favorevoli. Di questo va dato merito. Fare investimenti ricorrendo poco al debito e molto a risorse esterne è "la quadratura del cerchio". Non succede in tutti i Comuni.

E per il domani? Ci sono oggi sul tavolo tante progettualità di importo anche molto rilevante che diventeranno cantieri nei prossimi anni e che daranno un notevole impulso allo sviluppo della nostra città, soprattutto nella zona che va dal quartiere Tessera al quartiere Giardino. Probabilmente ai fondi ottenuti tramite bando bisognerà aggiungere qualche nuovo mutuo comunale ma – come dice il Sindaco – questo sarà possibile perché oggi l’indebitamento è piuttosto contenuto.

Fulvio Paladini
Partito Democratico

11 giugno 2022


E' tempo di grandi progettualità ... scuole e parchi per la socialità al primo posto. Con il nuovo bilancio finanziata la "navetta"


C'è un tempo per ogni cosa, recita il Qoelet. Nella vita amministrativa di una comunità (così mi riferisco alla città di Cesano) i tempi in realtà spesso si intrecciano. Mi sembra che si possa interpretare questo che stiamo vivendo come il momento in cui si snodano tre sfide in particolare: la prima riguarda l'ambito della "cura", dei servizi alla persona; la seconda (che cito solo) è quella delle opere in corso, dei cantieri aperti e che sono ormai prossimi ad aprirsi (penso alla piscina, in particolare, il cui iter formale è ormai molto avanti ed è ragionevole l'attesa dell'apertura a breve del cantiere). La terza sfida è quella delle scelte sui grandi progetti di sviluppo della città (e sarà soprattutto su questo che vorrei qui spendere qualche parola).

Per quanto riguarda l'ambito della "cura" vale solo ricordare come la comunità cesanese nelle scorse settimane abbia registrato due notizie fortemente positive che riguardano i servizi di sanità territoriale, vero cruccio della fase che abbiamo vissuto (che stiamo ancora vivendo): mi riferisco alla scelta regionale di posizionare su Cesano Boscone, nell'area di Sacra Famiglia, il futuro "Ospedale di Comunità", nonché all'apertura di un nuovo studio medico di base al quartiere Tessera negli spazi sapientamente proposti dal Comune.

Venendo al tema dei grandi progetti ... a livello amministrativo il momento che si apre ora è importante perchè arriva in Consiglio Comunale la programmazione del triennio 2022-2024. Come noto, la fase attuale, per tutti i comuni è caratterizzata dalla rapida e ravvicinata uscita dei bandi legati al PNRR che offrono l'opportunità di provare ad accedere a risorse del tutto straordinarie per poter realizzare le opere di riqualificazione urbana di cui magari da anni si sente il bisogno ma che sin qui parevano inaccessibili dal punto di vista finanziario.

Ecco allora che Sindaco e assessori - l'assessore Marco Pozza in primis in quanto titolare delle delega ai lavori pubblici - sono al lavoro a testa bassa per seguire i bandi e articolare i progetti di massima. Si tratta di un lavoro extra che si aggiunge a quello che potremmo chiamare "ordinario" solo per intenderci perchè ordinario non è nel senso della complessità delle sfide che comporta in quanto si tratta di dare risposte ai problemi più delicati delle persone (casa, assistenza sociale, sicurezza, manutenzioni ecc.). I numeri del bilancio di previsione, esaminati nei giorni scorsi in Commissione economica, confermano l'importanza delle risorse applicate ai vari comparti della spesa sociale.

Tornando al discorso "bandi", va detto che già nei mesi scorsi, come noto, il nostro Comune è risultato essersi aggiudicato risorse assolutamente rilevanti. Questo è avvenuto per i lavori in programma per la scuola di via Vespucci (l'auditorium), per la pista di atletica del Centro sportivo Cereda e per il grande progetto del Parco dello Sport (5 milioni di euro). In primis c'è ovviamente l'opera di riqualificazione della scuola di via Gobetti il cui finanziamento (2 milioni) era già stato acquisito con un precedente bando sulle aree periferiche (ora si è in attesa della validazione da parte del governo della sua ri-progettazione con la quale si intende farne un vero e proprio polo educativo e civico integrato nel quartiere Tessera, con spazi flessibili e polifunzionali ideali per le moderne concezioni della didattica).

L'esito della partecipazione ai prossimi bandi è ovviamente largamente incerto ma la sola scelta di partecipare alle singole misure implica scelte strategiche che sono destinate ad accompagnarci per molti anni.

Il Consiglio Comunale che verrà convocato nei prossimi giorni è dunque chiamato ad un passaggio importante perchè, quale organo di indirizzo, è chiamato ad approvare, con il Bilancio di Previsione 2022-2024, l"idea di città" che emerge dal complesso dell'attività amministrativa di programmazione. E' giusto allora provare a esplicitare almeno qualche aspetto della filosofia di fondo che lega i numerosi e singoli interventi che sono presentati nel "Piano delle Opere", il loro filo conduttore, per intuire e condividere qualcosa di quella che vorremmo possa essere l'anima della nostra città da qui ai prossimi dieci anni. Non lo si può fare nelle poche righe di questi appunti. Cercheremo di farlo innanzitutto (ma non solo) in Consiglio Comunale. Qui cominciamo a dire che il riferimento principale è dato dalle potenzialità di crescita umana e di socializzazione che sono assunte nei criteri di progettazione delle opere. Non secondaria è inoltre la valenza in qualche modo "redistributiva", di riduzione dei divari che è insita nella volontà di dotare quartieri popolari delle migliori dotazioni.

Le scuole di Cesano (e quindi i nostri ragazzi) sono assolutamente al primo
posto nell'elenco delle opere perchè da una loro rigenerazione (strutturale e quindi funzionale) passa il primo investimento sul futuro della nostra comunità. Subito dopo viene il verde attrezzato, aree parco da vivere per famiglie e giovani, concepite per unire i quartieri, per connettere parti di territorio. A proposito di connessione va segnalato che il bilancio di previsione comprende uno stanziamento per la realizzazione del servizio di trasporto interno alla città (la cosiddetta "navetta") che molto potrebbe rappresentare per la mobilità di persone anziane ma anche di ragazzi favorendo spostamenti senza auto, obiettivo peraltro centrale nel disegno di completamento e di riqualificazione delle piste ciclabili: nuove piste sono previste così come è in programma un ampio intervento sulla pista in via Vespucci.

Un progetto fra quelli proposti (e per il quale in particolare farei il tifo sperando in un esito positivo del bando) è quello che riguarda la zona del quartiere Giardino che prevederebbe una complessiva riqualificazione dell'area che va dal parco interno del quartiere (il cd Parco Rancilio) sino a piazza Giovanni XXIII passando per l'anfiteatro. Ci tengo perchè consentirebbe di far emergere la vocazione di questo spazio come "polo" di qualità e di riferimento al centro di un'area densamente abitata.

Rigenerare, connettere ... sono due delle parole chiave, importantissime, di questa fase ... ma non sono le sole ... di altre parole ancora c'è bisogno ... le troviamo nel programma e le ascoltiamo parlando con le persone ... ma per ora ci fermiamo qui. Alla prossima!


Fulvio Paladini - Capogruppo PD                           13 febbraio 2022

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In merito alla carenza medici di famiglia, i fondi per la scuola di via Vespucci e altro ...

  Diversi argomenti importanti sono stati discussi giovedì scorso in Consiglio comunale. In primo luogo il problema della carenza di medici di famiglia che, pur essendo un problema generale, colpisce in modo particolare i Comuni periferici fra i quali il nostro. Sappiamo che le origini lontane e recenti del problema, così come le possibilità di soluzione, non sono a livello comunale ma, con la mozione presentata, PD e Futuro in Comune hanno avanzato alcune proposte che si auspica possano essere prese in considerazione ai livelli sovracomunali e regionali dove si strutturano i bandi per il reperimento dei medici e dove si attuano le politiche sanitarie. I sindaci della nostra zona si sono da tempo attivati per ottenere ascolto e far valere la voce dei territori.

Ma c’è un altro argomento al quale vorrei far cenno in queste righe. Il Comune di Cesano, come noto, perché la novità era già stata resa pubblica nelle scorse settimane, si è aggiudicato importanti risorse nell’ambito di diversi bandi ministeriali e regionali. In particolare hanno fatto scalpore i 600 mila euro ottenuti e destinati a interventi di manutenzione straordinaria riguardantWhatsApp_Image_2021-10-03_at_21.12.03i in particolare l’auditorium della scuola media Leonardo da Vinci. Si tratta di una struttura importante con notevoli potenzialità per la quale si erano manifestate necessità di intervento strutturale che ora finalmente potranno essere programmate e il prossimo anno realizzate senza pesare sul bilancio comunale.

Altro bando, questa volta regionale, che ci ha riconosciuto risorse è anche quello relativo ad interventi per la riduzione dei rischi stradali. Si tratta di circa 39 mila euro che, integrati con risorse proprie del Comune, consentiranno di realizzare dissuasori di velocità in diversi punti del territorio e migliorare i livelli di sicurezza di tutti noi.

Ma oltre a questi due che ho citato, altri bandi sono in itinere su diversi ambiti fra i quali in particolare quello per la riqualificazione della pista di atletica. L’elenco non è finito e si potrebbe continuare ma quello che ho voluto rimarcare nel mio intervento in Consiglio è che tutto questo è frutto di un’attività ben precisa che va riconosciuta di costante monitoraggio delle opportunità che si presentano e di particolare impegno (da parte di Sindaco e assessori ma anche dei dipendenti e funzionari) e competenza.

Questo seguire i bandi che escono, spesso in tempi brevi, e riorganizzare costantemente di conseguenza priorità ed energie, è una delle caratteristiche di questa stagione e richiede nel contempo una flessibilità nella programmazione che tuttavia non è ovviamente disgiunta da un’idea sufficientemente ampia e complessiva delle opere delle quali la città ha bisogno. Mettere a fuoco questa prospettiva complessiva, rinnovarla e verificarla continuamente con le persone e sul territorio, dentro e oltre i singoli parziali interventi, penso possa essere ambizione bella e alta del far politica.

3 ottobre 2021

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approvato ieri in Consiglio Comunale:

Conti in ordine e nuove risorse in campo ....

  Efficientamento energetico   degli edifici comunali, potenziamento delle dotazioni della polizia municipale, nuove misure di sostegno alle famiglie in difficoltà a causa del Covid, assunzioni di personale, obiettivi più ambiziosi per l'attività di recupero delle imposte non pagate nelle scorse annualità, uno studio di fattibilità per il grande investimento dei prossimi anni sulla struttura scolastica del quartiere Tessera ... questi solo alcuni dei capitoli di spesa che sono stati interessati dalla variazione di bilancio approvata ieri in Consiglio Comunale.

Più nel dettaglio e senza pretesa di completezza perchè la manovra è risultata piuttosto articolata:

1) come alcuni ricorderanno, la nostra città si era collocata al primo posto, lo scorso anno, nel concorso (LET'S GREEEN) promosso dal gestore della rete idrica (CAP) riguardante le buone pratiche di sostenibilità ambientale adottate dalle persone. Moltissimi cesanesi avevano partecipato al concorso ottenendo così per la città di Cesano l'aggiudicazione di un premio di 40 mila euro. Questa somma viene ora acquisita formalmente anche a livello contabile e destinata ad un intervento di efficientamento energetico (con risparmi dunque in termini economici ma soprattutto con positive ricadute sull'ambiente). I dettagli sono in fase di studio ma, come annunciato dall'assessore Marco Pozza, è probabile che l'intervento possa essere indirizzato sull'edificio di via Pogliani. Metto al primo posto questa notizia perchè le drammatiche notizie arrivate in questi giorni dal nord europa ci dicono e ridicono continuamente quanto le pratiche di contrasto al cambiamento climatico debbano essere in cima ai nostri pensieri;

2) 40 mila euro sono invece stati ottenuti con la partecipazione ad un bando e saranno destinati al settore della polizia municipale per l'acquisto di una unità mobile che consentirà di potenziare la sicurezza e i servizi sul territorio. Non si tratta di una novità perchè l'assessore Gattuso ne aveva già dato notizia ma con l'atto di ieri l'investimento è ora ufficiale. L'idea non è da poco. Con l'unità mobile alcuni servizi potranno essere resi disponibili per i cittadini anche in altre zone, senza bisogno di recarsi nella sede presso il Centro del quartiere Tessera. L'idea non è da poco;

3) dal Governo sono arrivati nuovi soldi (circa 98 mila euro) per l'emergenza Covid che nelle prossime settimane verranno applicati per nuove misure di sostegno alle famiglie in difficoltà (in concreto potrebbe trattarsi di ulteriori buoni di sostegno alimentare oppure di interventi ad esempio per l'emergenza casa/affitti). Anche in questo caso la giunta sta lavorando, nella persona in particolare dell'assessora Mara Rubichi;

4) molti discorsi sono in corso per la riorganizzazione e il potenziamento della squadra comunale. Ci saranno nuove assunzioni. Anche su questo comparto sono state stanziate ulteriori risorse;

5) un nuovo passo concreto nel lungo iter che porterà nei prossimi anni a concretizzare il progetto "un quartiere al Centro; un centro per il Tessera" che era stato presentato alcuni anni fà al Ministero ottenendo l'assegnazione di un contributo di 2 milioni di euro. Si procederà ora al conferimento di un incarico per la realizzazione dello studio di fattibilità. Il Sindaco Simone Negri sta seguendo in prima persona il progetto ed ha annunciato che ci si sta orientando per una completa ricostruzione della struttura scolastica. Si punta ad una realtà che con spazi adeguati e ben studiati possa rappresentare un punto di forza per la socialità del quartiere e che possa essere adatta per le migliori e più moderne metodologie formative.

Altri ulteriori capitoli di bilancio sono stati aggiornati. Cito senza entrate nei dettagli, in particolare, l'aumento previsto delle entrate derivanti dalle attività di recupero di imposte arretrate nonché le risorse per i centri estivi. Molto c'è da fare, molto si sta facendo, i progetti per la città camminano. Sindaco e assessori sono all'opera.

I consiglieri del Partito Democratico e di Futuro in Comune hanno dato pieno sostegno alla manovra.
Astenuti i consiglieri di minoranza presenti.

Fulvio Paladini
Capogruppo PD Cesano Boscone

20 luglio 2021

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Ripartire dopo le chiusure ... e dopo le riduzioni sulla tassa rifiuti si ragiona ora su ulteriori interventi a favore del commercio di vicinato ...

La recente comunicazione istituzionale del Comune ha fornito informazioni molto dettagliate ed esaurienti in merito alle misure approvate nel corso dell'ultimo Consiglio Comunale con riguardo alle tariffe della tassa rifiuti per l'anno 2021.
La premessa è che il costo del servizio di pulizia strade e di raccolta dei rifiuti è stato consuntivato sostanzialmente in linea con quello registrato l'anno precedente, ovvero circa 2,4 milioni di euro. Questo ha consentito nel complesso una sostanziale conferma delle tariffe applicate alla cittadinanza rispetto alle quali tuttavia sono state previste per quest'anno riduzioni importanti - dell'ordine del 50%, da applicarsi in sede di saldo - per le famiglie con bassi redditi (per maggiori dettagli si veda il comunicato istituzionale) e per una serie di attività economiche che hanno subito le chiusure a causa del lockdown.

Ma non è finita. Ora la Giunta sta valutando una serie di ulteriori misure specifiche a sostegno delle piccole attività economiche colpite dalla crisi. Le ipotesi di intervento sono state illustrate in via preliminare nell'ultima seduta (pubblica, come sempre) della Commissione economica. L'obiettivo è quello di fornire contributi per dare un ulteriore ristoro ai negozianti che hanno patito le chiusure e soprattutto per incentivare il rafforzamento delle attività e premiare chi in sostanza intende investire per migliorare la propria attività. Ci dovrebbero essere anche misure volte a promuovere l'apertura di nuove attività sul territorio nonché proposte di formazione per favorire la transizione verso il mondo delle vendite online. Le risorse sono già individuate; si tratta di 100 mila euro già ufficialmente stanziati nell'apposito capitolo di bilancio. Altre risorse potrebbero però entrare in gioco probabilmente per ulteriori misure legate alla tassa rifiuti delle utenze commerciali.

L'Amministrazione insomma intende mettere in campo iniziative importanti per dare anche quest'anno un forte supporto alle attività economiche colpite dalle misure di contenimento del Covid. Come gruppo consiliare PD intendiamo continuare a darvi pieno sostegno, ben consapevoli del valore anche sociale, in termini di servizi di prossimità, che è rappresentato da queste attività.

Fulvio Paladini

7 luglio 2021

Oggi al Parco Pertini: una bella pagina per la nostra città

Vorrei unirmi ai ringraziamenti per quanto abbiamo oggi vissuto insieme al Parco Pertini con la celebrazione della Festa della Repubblica e l’assegnazione di civiche benemerenze a cinque nostri concittadini. Mi sembra che l'evento meriti alcune riflessioni.

Trovo in primo luogo che sia stata quanto mai azzeccata la scelta di abbinare il tributo così reso a persone che si sono distinte per il servizio dato con la Festa della Repubblica.

Alla Repubblica infatti un ben noto e bellissimo articolo della Costituzione assegna una finalità magistralmente descritta in poche parole.
Si tratta dell' articolo 3 che assegna alla Repubblica il compito di “rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana (…) “.

C’è chi ha notato come – stando al testo di questo articolo – questo compito non sia, in senso stretto, “dello Stato” ma – appunto - sia “della Repubblica”. La scelta del termine non può essere casuale. I padri della Costituzione ci hanno in sostanza detto che quello di “rimuovere gli ostacoli”, di svolgere cioè attività con finalità pubbliche, è un compito di tutti, che è condiviso fra lo Stato nelle sue diverse articolazioni e la società civile nelle sue diverse espressioni individuali e collettive.

Per questo capita a proposito l’assegnazione di civiche benemerenze. Perché è un modo con il quale si eleva alla comune coscienza il ruolo di servizio al vivere comune (“rimuovere gli ostacoli …”) svolto quotidianamente, in genere lontano dai riflettori, dalle persone nella loro vita privata e talvolta dai gruppi nei quali le persone si esprimono.

Premiare, riconoscere il merito di alcuni, è il modo per accendere i riflettori sui carismi che sono all’opera, sulle virtù civiche che ogni giorno fanno ricca la nostra città, alleviando solitudini e sofferenze, prendendosi cura del prossimo, cercando di rendendola un posto dove è bello vivere.

Più che di premi al merito in realtà, a me sembra, si dovrebbe parlare di riconoscimento di quelli che sono dei doni di cui le persone diventano portatrici (in un certo senso senza saperlo e senza volerlo) in alcuni momenti della vita e per la comune utilità. Loro carattere distintivo è la “gratuità”, cioè il fatto che le persone fanno alcune cose semplicemente perché così è giusto fare, senza attendersi alcun particolare riconoscimento. E' questo che rende "vere" queste storie.

Giustamente uno dei “premiati”, Ferruccio Fabbri, ha ricordato che le belle pagine di storia civica sono sempre il frutto di un’attività collettiva più che di singole persone. E’ verissimo così come è anche vero che queste storie collettive, per compiersi, hanno talvolta bisogno di trovare un punto di coagulo intorno a carismi personali che si trovano ad essere promotori e interpreti di un sentire comune.

I carismi sono doni “co-essenziali” per la vita della città la quale ha bisogno di queste virtù così come ha bisogno di buone politiche e di istituzioni funzionanti.

E’ compito della “buona politica” accogliere, riconoscere, promuovere un terreno fertile affinché queste virtù crescano, abbiano sempre maggiori spazi di espressione, concorrano alle scelte, siano emulate.

Dunque, viva la Repubblica!

Nota: per qualche concetto che qui ho provato ad applicare all’evento odierno mi sono ispirato ad un testo che trovo molto bello, autori Luigino Bruni e Alessandra Smerilli, dal titolo “ L’altra metà dell’economia – gratuità e mercati”

2 giugno 2021

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Bilancio 2021-2023: gli impegni per il presente
mentre si guarda anche al domani


Ieri sera in Consiglio Comunale abbiamo approvato, insieme con il bilancio di previsione, l’aggiornamento del Documento Unico di Programmazione che è l’atto con il quale l’amministrazione comunale delinea i propri interventi nei vari settori.

 

Dal punto di vista strettamente contabile si tratta solo della prima tappa di un percorso che, come tutti gli anni, si andrà precisando man mano con successive variazioni di bilancio ogni volta che specifici trasferimenti di risorse dal Governo o dalla Regione verranno ufficializzati.

 

Pur con questa natura sempre “in divenire” del documento contabile, l’atto di approvazione resta un passaggio importante nel quale si precisano i programmi e, in un certo senso, ci si confronta sull’idea di città verso la quale ci si impegna e si orientano le scelte.

 

Dalla presentazione che gli assessori hanno fatto delle proprie attività nei comparti dei servizi sociali, della sicurezza pubblica, della scuola, della gestione ambientale ei del territorio (solo per citare alcuni dei settori) è emerso il grande impegno che si sta portando avanti in tutti gli ambiti, nonostante le tante difficoltà anche pratiche ed organizzative causate dall’emergenza socio-sanitaria.

 

Anche nel 2021, così come lo scorso anno, molte risorse ed energie saranno impiegate per far fronte alle situazioni di disagio conseguenti agli effetti delle restrizioni Covid. Su alcune iniziative come quelle dei buoni spesa e della casa, attuate in più riprese, c’è stata e ci sarà la massima attenzione.

 

Nello stesso tempo il momento pur difficile è carico di opportunità in ottica futura per i diversi bandi di finanziamento di opere pubbliche che l’amministrazione sta seguendo molto attivamente al fine di poter acquisire risorse preziose per realizzare interventi di un certo rilievo.

 

Scorrendo il ricco programma di opere e di interventi emerge in particolare l’attenzione che è riservata all’edilizia scolastica. Pur dopo gli investimenti già effettuati negli scorsi anni, diversi plessi sono tuttora oggetto di attenzione per ulteriori opere di riqualificazione energetica, di messa in sicurezza, di ammodernamento. Sulla scuola Gobetti al quartiere Tessera in particolare, il progetto sta diventando più ambizioso. Come noto, l’ambito Gobetti-ex Inaip, con il progetto “Un quartiere al centro, un centro per il Tessera”, è destinatario di un contributo ministeriale di 2 milioni di euro nonché di risorse comunali per 400 mila euro. Ebbene, nel nuovo bilancio il Comune ha ora previsto per il 2022 uno stanziamento aggiuntivo di 2.750.000 euro (derivanti da mutuo). L’idea è quella di poter fare della scuola Tessera davvero una bella realtà, ben concepita nell’articolazione degli spazi per la migliore fruizione dei ragazzi e pensata per essere centro vitale al servizio del quartiere. Un percorso partecipato con gli insegnanti sta focalizzandone le esigenze.

 

Molto alto si dovrebbe dire … ma per non abusare dell’attenzione mi limito ad ulteriori due rapidi richiami. Il primo, la manutenzione di strade e marciapiedi: 1 milione di euro è lo stanziamento per il 2021 al quale si aggiungono fondi ereditati dal 2020 con la possibilità dunque di cantierare in modo importante. Il secondo: la piscina: Ormai ci siamo! Il lungo iter di verifiche amministrative volge a termine per cui l’apertura del cantiere dovrebbe ormai essere vicina.
 

 

Nota: come accennato all’inizio, il sistema del bilancio comunale segue regole particolari e purtroppo di non immediata comprensione, tali per cui le risorse, quando provengono da enti superiori (stato e regione) ed hanno finalità specifiche (ad esempio perché destinate a misure sulla casa, o per l’indigenza, o per l’infanzia) vengono registrate sui vari capitoli solo quando risultano formalmente assegnate al Comune.

 

Questo vuol dire che nella prima stesura dell'anno alcune risorse, anche rilevanti, non sono comprese nel bilancio ma verranno aggiunte in corso d’anno man mano che, appunto, saranno formalmente assegnate. La conseguenza è che l’importo presente in un capitolo di spesa in questo inizio 2021 non può essere superficialmente confrontato con l’importo dello stesso capitolo a fine 2020 come invece, in modo malevolo, qualcuno sta facendo .

 

Faccio un esempio:

 

capitolo di spesa per interventi a favore di soggetti a rischio di esclusione sociale:

 

previsione ad inizio 2020: 483.00 euro

 

previsione assestata a fine 2020 (comprensivo di trasferimenti governativi arrivati in più riprese nel corso dell’anno): 858.000 euro

 

bilancio di previsione 2021: (comprendente un unico primo trasferimento governativo al quale potranno seguirne altri): 551.000 euro

 

Ora, considerato l’esempio, dire che per il 2021 il Comune “taglia” questo capitolo di spesa, non ha ovviamente alcun senso.

 

Fulvio Paladini
Capogruppo del Partito Democratico

13 aprile 2021

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CASE ALER e superbonus 110: non dimenticate il Tessera!

Un segnale forte ed unanime è partito ieri sera dal Consiglio Comunale di Cesano Boscone all'indirizzo di ALER Milano. Il messaggio è: guai a dimenticarsi del quartiere Tessera nella programmazione degli interventi di efficientamento energetico e di riqualificazione per i quali oggi si potrebbe accedere agli incentivi della misura governativa del cosiddetto SuperBonus 110%. Sarebbe imperdonabile che ALER non cogliesse questa occasione per dare finalmente, dopo anni di disagi, una risposta piena alle esigenze delle 960 famiglie che abitano nelle case popolari. L'utilizzo del superbonus consentirebbe infatti di procedere finalmente ad un completo intervento di riqualificazione che, a partire dal rifacimento della centrale termica (lavoro già in programma), potrebbe giungere a realizzare più ampie misure di riqualificazione, con importanti effetti sulla salubrità delle case e sui costi di gestione, con benefici notevoli anche in termini di impatto ambientale.
La mozione che lancia un appello in tal senso ad ALER è stata presentata congiuntamente dal gruppo del Partito Democratico, insieme con Futuro in Comune e con il Movimento 5 Stelle. L'adesione è stata unanime anche da parte delle altre forze politiche presenti in Consiglio Comunale per cui è un messaggio unitario che ora arriverà forte, tramite il Comune e i rappresenanti politici in Regione, a chi oggi è chiamato, nel programmare gli investimenti, a tener conto del quartiere Tessera.

Il testo della mozione:


Fulvio Paladini
Capogruppo del Partito Democratico

30 marzo 2021

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 Consiglio Comunale ... l'impegno   nel presente e i progetti in campo

Se è vero, riprendendo le parole di Mario Delpini, che (ndr dopo il trauma del Covid)  “il futuro sarà come lo faremo, con un’impresa che renda abitabile il pianeta”- così come detto in chiusura di intervento dall’arcivescovo di Milano, lunedì scorso, a Cesano Boscone, nell’ambito di una riuscita iniziativa della Comunità pastorale – uno sguardo programmatico sul futuro della nostra città è stato al centro della seduta del Consiglio comunale di mercoledì.

 

All’ordine del giorno c’era infatti, oltre all’approvazione delle tariffe 2020 per la tassa rifiuti, l’aggiornamento del cosiddetto DUP, il documento nel quale l’amministrazione formalizza ufficialmente, su un orizzonte triennale, le attività che sta svolgendo e, in un certo senso, “il futuro a cui si vuol tendere”, la visione di città nella cui logica e prospettiva si realizzano gli interventi sul territorio.

 

La maggioranza PD - Futuro in Comune - ha dunque approvato l’aggiornamento di questo atto programmatorio i cui connotati poggiano sui contenuti emersi durante i tavoli pubblici accolti e rielaborati nel programma elettorale con il quale il Sindaco Simone Negri si era ricandidato per questo secondo mandato. Non vi mancano ulteriori stimoli recepiti dai percorsi fatti con il bilancio partecipativo (diverse fra idee proposte dai cittadini, anche quelle non appartenenti ai progetti più votati, alla fine stanno gradualmente entrando nella programmazione dell'Ente)

 

La valorizzazione urbanistica, e quindi sociale ed economica, dei centri vitali dei quartieri e del centro, la loro maggiore connessione attraverso lo sviluppo di aree e corridoi di verde attrezzato, la transizione ambientale con le attività di riforestazione del territorio e di efficientamento energetico degli edifici pubblici, la promozione della riqualificazione anche energetica del patrimonio immobiliare privato, l’avvio della riqualificazione dell'area del quartiere Tessera nell’ambito del noto bando ministeriale, il ripensamento della viabilità della zona Pasubio con la realizzazione della bretella verso il quartiere Olmi, la riapertura alla città per una fruizione collettiva di un’area preziosa dal punto di vista ambientale quale quella dell’ex vivaio in zona centro, i nuovi servizi informativi e interattivi che verranno rilasciati alla cittadinanza grazie alla definitiva messa a regime della rete del nuovo impianto di illuminazione pubblica. Questi sono solo accenni ad un quadro di interventi che va via via precisandosi nei dettagli.

 

Questo “sguardo” sul futuro da costruire, da elaborare pur nel mezzo delle difficoltà del presente, si colloca dentro e sullo sfondo delle tante attenzioni sull’immediato presente che vedono impegnata l’Amministrazione comunale. Durante il mio intervento in Consiglio ho colto l'occasione per ringraziare pubblicamente Sindaco e assessori, in particolare Marco Pozza e Ilaria Ravasi, in virtù delle deleghe loro assegnate, per il lavoro svolto in questi mesi estivi a supporto delle scuole per mettere in campo tutte le risorse e gli interventi che competevano al Comune per supportare a livello strutturale la riapertura dell’anno scolastico. Nella seduta di mercoledì è stata peraltro approvata una variazione di bilancio che incrementa ulteriormente (per circa 94 mila euro) lo stanziamento per la scuola e il diritto allo studio.

 

Altro fronte aperto sul quale si è fatto un passo avanti: il sostegno alle attività economiche del territorio, con la loro valenza in termini di difesa del lavoro e dei servizi di prossimità. La Tari 2020 sarà giustamente “più leggera” (-25% nella componente variabile della tariffa per le utenze non domestiche) per gli esercizi che hanno dovuto obbligatoriamente chiudere nel periodo del lockdown. Il relativo “onere” (circa 51 mila euro) del servizio resterà in capo al bilancio comunale.

 

Questa misura va ad aggiungersi agli interventi a favore del commercio di vicinato già decisi nel precedente consiglio comunale che l’Amministrazione conta di concretizzare nelle prossime settimane dopo che sono state superate alcune difficoltà di tipo normativo che ne avevano rallentato l’iter.


Fulvio Paladini
Capogruppo del Partito Democratico

4 ottobre 2020